martedì 8 ottobre 2013

La fabbrica delle parole

Ho scoperto di essere una romanticona...di amare i film che mi fanno piangere, di sciogliermi per tenerezze che mai avrei pensato potessero scalfire il mio cuore di donna 32enne, quasi 33enne insomma quello che sono!
Dicono che con il diventare mamma si cambia, cambiamo fisicamente (vedi capelli/sciatto andante generale/fisico traballante) e anche psicologicamente (chiamateli sbalzi ormonali, chiamateli cambiamento di priorità di vita), poco ci interessa il nome che volete dare a questa nostra altra faccia...noi siamo mamme e vogliamo urlare al mondo la nostra ritrovata dolcezza!

Consapevole di tutto questo sentire interno, vi invito a leggere un libro, che piacerà a voi, che ascolteranno i vostri bimbi incantanti e che vi obbligherei, anche sotto tortura, a leggere ai vostri uomini.

Il libro  si intitola "La fabbrica delle parole".
Autori :Agnes de Lestrade e Valeria Docapo
Edizione :Terre di mezzo
Prezzo:15,00€

I protagonisti di questo bel racconto sono due ragazzi, che vivono in un paese dove le persone parlano poco.
Un paese dove per poter pronunciare le parole bisogna comprarle ed inghiottirle.
Le parole più importanti però costano molto e non possono essere comprate da tutti.
Il piccolo Philèas è innamorato di Cybelle e vorrebbe esprimerle tutto il suo amore, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio per poter comprare parole adatte.
Riuscirà a far innamorare ugualmente sua bella ?


Pubblicato da un editore indipendente belga, La grande fabbrica delle parole ha vinto il Prix Papillotes 2010 e il Prix littéraire de la Citoyenneté 2010, e oltre che in italiano è stato tradotto anche in coreano, olandese, sloveno, inglese, tedesco, catalano, castigliano, portoghese e cinese. - 


Ciliegia, polvere e seggiola per tutta la vita......
Buona notte

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