giovedì 31 marzo 2016

Radisson blu hotel & Spa a Galzignano terme(Pd)- Benessere per tutta la famiglia

Oggi voglio consigliarvi un posto fantastico dove poter trascorrere qualche giorno in totale relax con tutta la famiglia:

il Radisson blu Spa & Golf resort a Galzignano.


Immerso nel verde di un parco naturale di 350.000 mq la struttura è un posto incantevole in cui dimenticare i ritmi stressanti della vita quotidiana, nella quiete della natura circostante.

Galzignano si trova a pochi km da Padova e Venezia, immerso nel verde dei colli Euganei, vicino alla più nota stazione termale di Abano terme.

All'interno del centro termale, affiliato alla catena alberghiera Radisson blu, sinonimo di alta qualità dei servizi offerti, potrete scegliere tra 3 tipologie di hotel ognuno differente per stile e prezzi:
l' hotel Majestic, l'hotel Sporting e l'hotel Splendid.


Ogni Hotel dispone di uno stabilimento termale interamente dedicato alle cure e al benessere.


Le piscine esterne, circondate dal verde, sono dotate di vasche idromassaggio e Kneipp e sono tra le più caratteristiche e attraenti dell'intera area dei Colli Euganei. La temperatura delle piscine è di 36° tutto l’anno e scende a 28° nella piscina sportiva per una sferzata di energia.


Il centro inoltre dispone di campi da tennis, campo da golf a 9 buche, palestra, centro medico per inalazioni e terapie con fanghi e centro benessere.


Il centro benessere propone una serie di trattamenti per corpo e viso.
Date un'occhiata al sito per vedere cosa potrebbe fare al caso vostro!


Inoltre partecipare ad interessanti lezioni di yoga, biopilates, acquagym o richiedere di essere seguiti  privatamente da insegnanti di golf e tennis (a pagamento).


Anche i bambini potranno divertirsi partecipando alle tante iniziative presentate ai piccoli ospiti come laboratori e attività motorie.






Questo posto è veramente una garanzia!

Per maggiori info andate sul sito del Radisson blu hotel di Galzignano terme e occhio alle offerte per trovare la tariffa migliore che fa al vostro caso.

A presto!



P.s "La struttura che personalmente vi consiglio è l'Hotel Majestic con trattamento di mezza pensione. La cucina è di alto livello con una selezione di piatti ogni giorno varia e la possibilità di richiedere il menù per i bambini."



mercoledì 23 marzo 2016

Il valore della cucina

Indossiamo il grembiule spesso io e i miei bambini.
Ci piace preparare dolci con farina, uova e zucchero, stendere la pasta con il matterello e metterei al lavoro con le mani impastando con forza sul tagliere.
Poi iniziamo a guarnire i dolcetti con la marmellata, il cocco il cioccolato, lo zucchero a velo o gli zuccherini colorati.
Io accendo il forno e quando arriva a temperatura inserisco tutto dentro e insieme aspettiamo che il profumo ci avverta che è arrivato il momento di assaggiare.



Questo è un evento che può sembrar banale e che invece non lo è affatto.
In una attività come quella del cucinare si cela un significato profondo ed è proprio il bambino che ce lo manifesta.
Nel preparare il cibo con amore c'è arte, creatività, movimento, trasformazione, alchimia.
Si parte da semplici elementi che uniti insieme tra loro, come per magia, danno vita a qualcos'altro.
La farina con il lievito si fa pane, focaccia torta e biscotti.

Ma c'è anche la precisione dei gesti e delle misurazione, c'è  la matematica dei grammi, dei millilitri, c'è la geometria delle forme e anche i concetti di frazione nella divisione della torta in porzioni.

C'è lo sviluppo del senso tattile, lo stare con le mani in pasta e riconoscere il morbido, il lascio, il ruvido e anche il senso del gusto con tutti i profumi degli ingredienti inseriti (la cannella, la vaniglia, la frutta, il caffè, il cioccolato, etc).

C'è l'idea di condivisione con il tuo gruppo di lavoro di un risultato comune.

C'è infine la disciplina nel riporre gli utensili puliti al loro posto e sistemare la cucina in confusione.

Il valore didattico della cucina è a mio avviso insostituibile. 
Essa rappresenta una sorta di laboratorio pedagogico.

La stessa Maria Montessori, trattando il valore pedagogico della cucina, definisce la mano come primo organo di apprendimento.
E'infatti attraverso la mano che il bambino fa esperienza del mondo, creando le basi per la definizione dell'uomo che sarà.

Care mamme non abbiate paura di sporcare, di non avere il tempo di sistemare tutto come volete, di non riuscire a gestire la confusione del momento, vedrete che una volta indossato il grembiule come per magia tutto prenderà il suo posto.....o così mi piace pensare.
A presto 



P.s Il testo è liberamente ispirato da "Libertà e amore" di Elena Balsamo.
L'approccio montessoriano per un'educazione secondo natura. Edizione Leone verde.

domenica 20 marzo 2016

Budino al cacao bio del mercato equo solidale- da leccarsi i baffi

Avete ospiti e volete sorprenderli con un buon dolce dal risultato assicurato?
Io ho quello che fa al caso vostro. Vi farà fare una grande figura e soddisferà ogni tipo di palato sia di grandi che di piccini.

E' il classico budino al cioccolato.



Quello che uso io è veramente buono e molto semplice e veloce da cucinare.
Vi sto parlando del preparato :

budino al cacao bio del mercato equo e solidale.

E' fatto da ingredienti biologici e privo di conservanti e coloranti.
Totalmente genuino.
Ogni scatola contiene due buste da 100gr. (Con ogni busta ci realizzo circa 6 porzioni di budino)
Costo : circa €2,00

Ingredienti : Zucchero di canna, cacao magro in polvere e amido di mais.
Addensante: Carragenina -Sale 

Preparazione:Versare il contenuto di una busta di budino al cacao in una casseruola e aggiungere pian per volta 500ml di latte. Una volta che il composto è ben mescolato mettere la casseruola sul fuoco.
Dopo 3 minuti dall'ebollizione si può togliere e versare il contenuto negli stampini.

Riporre gli stampini nel frigo per circa due ore e servire.

Un piatto da leccarsi i baffi.
Provare per credere!
 Se proprio volete aggiungere qualche personalizzazione potete metterci sopra delle fragole o della panna montata o della frutta secca.


A presto e fatemi sapere se vi è piaciuto.


sabato 19 marzo 2016

Petit Fernand-Etichette personalizzabili

Perché quando mio figlio torna a casa da scuola ha sempre l'astuccio dove manca la metà del materiale?
Per non parlare  del momento dopo le attività sportive, dove lo scambio tra amici di felpe, pantaloncini  e magliette  è all'ordine del giorno.

Non posso trovare una soluzione a questa problematica, peraltro comune a quasi tutti i bambini e sinceramente non ci tengo particolarmente.

Mi piace che abbia un senso della proprietà ancora così poco definito.
Avrà tutto il tempo per dire "questo è mio" e non ho fretta che raggiunga questa tappa troppo in fretta.

Però caro figlio mio in qualche modo la tua mamma si deve un minimo tutelare.

Così eccomi su internet ad acquistare delle etichette da incollare almeno sul materiale "fondamentale".

Il sito dove poter acquistare le etichette si chiama "Petite fernand" è francese, personalizzabile nelle dimensioni e nello stile, inoltre molto  precisi nelle consegne e a mio avviso anche non troppo caro.


Potete scegliere tra vari tipologie di etichette:

  • etichette mini:ideali per personalizzare la cancelleria.
  • etichette da 1 rigo e 2 righi:per quaderni, astucci e libri di scuola.
  • etichette 4 righi: se volete aggiungere dei dettagli come l'indirizzo e il vostro numero di telefono).
  • etichette scarpe:per tutti i tipi di calzature (da inserire sul tallone della scarpa).
  • etichette abbigliamento termo adesive e personalizzabili (lavabili anche in lavatrice).

Costi:
I prezzo è di €3,00 ogni 10 etichette fino a 30 pz, €1,5 per 10 etichetto oltre 30z.
Per un minimo di 10,00€ la spedizione è gratuita.

Si possono acquistare anche dei pacchetti così da poter risparmiare un pochino. (come ad esempio il pacchetto nascita o il pacchetto scuola materna/primaria).
Vi consiglio di consultate il sito per tutti i dettagli.

Vedrete che con queste etichette eviterete di perder tempo e soprattutto di non perder più nulla di importante.
A presto.

giovedì 17 marzo 2016

Succhi home made- L'estratto

Da qualche tempo una delle abitudini mattutine  della mia famiglia è quella di preparare e gustarci dei buonissimi estratti di frutta e verdura.

                

Di cosa e' fatto un estratto?
E' 100% vitamine e minerali e gusto delizioso.
Assaggiate un estratto e farete di questo momento una piacevole routine quotidiana per tutta la famiglia.

Ecco come si fa un estratto
Per prima cosa bisogna preparare tutta la frutta e verdura, lavarla bene con bicarbonato e sbucciarla nel caso abbia una buccia non commestibile (tipo le arance, kiwi e banane), tagliarla a pezzi grandi e inserirla nell'estrattore. 
Azionare l'estrattore e in poco tempo avrete un fantastico succo!


Prima di utilizzare l'estrattore noi utilizzavamo la centrifuga.

Vi riassumo in questa tabella le principali differenze tra centrifuga ed estrattore:

Come potete immaginare io preferisco l'estratto e per il problema del costo, posso assicurarvi che ora si trovano estrattori a prezzi decisamente contenuti.

differenza tra un estratto di frutta e un centrifugato
Ormai non avete più scuse per non acquistarlo....e se avete ancora qualche dubbio leggetevi questo articolo di medicina su bevande zuccherate e succhi commerciali assunti quotidianamente.

Il mio estratto preferito è il classico mela, kiwi, carota, zenzero e succo di limone.
Pieno di vitamina c e quindi l'ideale per i raffreddori e i malanni stagionali.
Qual'è il vostro?

A presto.